petti di pollo
lardo
cipolle
mandorle
(eventualmente rossi d'uovo sodi)
spezie
succo di limone
Per fare limonia soffriggi il pollo in lardo e cipolle. Trita le mandorle, che siano già pelate, e poi stempera con lardo di maiale, e poi mettile a cucinare assieme al pollo con spezie; e se non hai mandorle ispessisci il detto brodo con rossi d'uovo, e quando sarà ora di servire mettici succo di limoni o di limoni amari.
CENNI STORICI
Tutti i trattati italiani medievali e rinascimentali
presentano diverse ricette chiamate limonia, lumonia, lomonia o limonea,
più o meno semplici oppure con l'aggiunta di molti altri ingredienti.
Composizioni chiamate laymuwiya compaiono in testi arabi almeno dal XIII
secolo e anch'esse possono essere molto semplici o complesse (con bietola,
riso, yogurt, prezzemolo, melanzane, porro, carote, coriandolo, zenzero,
menta), ma tutte in generale prevedono la carne di pollo, le mandorle e,
naturalmente, il succo di limone. La salsa, dal gusto acido o agrodolce
se dolcificata con miele o zucchero, veniva servita per accompagnare sia
carne che pesce, come è attestato, tra tanti esempi possibili, dal
pranzo tenutosi a Milano nel 1368 in occasione del matrimonio di Violante
Visconti e Lionetto d'Anversa, duca di Clarence: al settimo servizio furono
portati "caponi & carne in limonia, con pesce in limonia".
Anonimo Meridionale - Libro A